La terza edizione del Festival dei Luoghi Comuni, curata da Marco Aime e da Lucio Caracciolo, propone incontri, laboratori, mostre e spettacoli che ruotano attorno alle tre parole chiave “culture, Paesi e confini” che sono anche il titolo dell’edizione 2021.

Dopo l’edizione on-line del 2020 sul tema “i luoghi comuni su un presente incerto” che si sviluppava attorno al mantra laico di inizio pandemia #andràtuttobene, si torna ad incontrare il pubblico in presenza e a cavalcare i palchi che avevano lanciato l’edizione zero del 2019 dal titolo “I luoghi comuni sulla cultura”.

La geografia e i confini sono al centro di questa terza edizione del Festival che prevede, oltre ad incontri e dibattiti, due mostre che indagano due diversi concetti di confine – uno in contesto di pace e l’altro in contesto di instabilità, realizzate rispettivamente in collaborazione con Association BORDERLINE, les frontiers de la paix e LIMES, rivista italiana di geopolitica – uno spettacolo musicale, al Teatro Toselli, di e con Marco Aime e Massimo Germini, uno show cooking con Vittorio Castellani Chef Kumalé e due laboratori per bambini in collaborazione con Fondazione Peano e Spazio Mediazione e Intercultura.

L’iniziativa, organizzata da Associazione culturale CUADRI, è realizzata in collaborazione con Limes, Association Borderline, Spazio Mediazione e Intercultura, Fondazione Peano e Open Baladin Cuneo, e con il contributo di Fondazione CRC e Fondazione CRT.

Sponsor tecnici: Tipolito Europa, Gem Communication, Tecnodidattica

Media partners: La Stampa Cuneo, More News

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